Esemplari Femminili
Fattoria Vittadini | Interno 5 | FEM

23-24 aprile 2018
Tutti i giorni ore 21.00
idea, coreografia, performance Francesca Penzo, Tamar Grosz
musiche Clément Destephen
luci Giulia Pastore
scene Eva Karduck
costumi Gabriella Stangolini
consulenza artistica Matan Zamir
voce narrante Barbara Granato
interprete narrante LIS Rita Mazza
produzione Fattoria Vittadini e START - Interno 5
coproduzione NEXT / Regione Lombardia
con il sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Comune di Milano
RASSEGNA FOCUS DANZA | Direzione Artistica CLAPSpettacolodalvivo - Circuito multidisciplinare della Lombardia


Esemplari Femminili è il risultato finale di un processo di ricerca iniziato dalla collaborazione tra la coreografa e performer Italiana Francesca Penzo e Tamar Grosz, coreografa e performer Israeliana, che due anni fa hanno iniziato ad investigare sul tema della donna e della femminilità. L'intento era quello di offrire uno sguardo personale sul tema, ma anche uno sguardo che potesse essere universale e riferirsi in modo chiaro e poetico ad un pubblico sia maschile che femminile. Il lavoro nasce dalla comprensione diversi aspetti che arricchiscono il genere femminile e cosa significhi per due donne essere tali all'interno della società contemporanea. Attraverso la metafora documentaristica, due esemplari femminili si fanno osservare e svelano le dinamiche proprie di un mondo che abitano quotidianamente. La loro è una dichiarazione di femminilità ed esistenza, una primavera annunciata nel loro essere donne. Dopo un inizio scanzonato ed esuberante, lo sguardo si fa più intimo e riflessivo, a voler indagare una maturità, una interiorità che trasporta lo spettatore verso il lato oscuro della femminilità, in una tensione fisica ed emotiva che portata al suo culmine, atterra in un paesaggio onirico, intimo. Il progetto ha visto la collaborazione di diversi artisti che hanno condiviso e contribuito alla visione femminile e femminista che lo caratterizza.
Lo spettacolo è impreziosito dalla presenza dell'interprete narrante in LIS (lingua italiana dei segni) Rita Mazza, attrice e artista nativa segnante. Un terzo personaggio, femminile anch'esso, che aggiunge significato alla performance oltre a renderla fruibile anche ad un pubblico non udente.